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Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.

 

John Donne

Da Meditazione XVII in Devozioni per occasioni d’emergenza,  

Editori Riuniti, Roma, 1994, p. 112.

 

La frase d’apertura di questa poesia di John Donne è tanto nota, da diventare un modo di dire. E, altrettanto, lo sono i versi finali, che lo scrittore Ernest Hemingway citò in apertura del suo romanzo “Per chi suona la campana” (1940), ambientato durante la Guerra civile spagnola, che ispirò l’omonimo film con Gary Cooper e Ingrid Bergman (1943).

Poesia, romanzo e film ruotano intorno al medesimo tema: nessuno può considerarsi come un'isola separata dal resto dell'umanità, siamo tutti e tutte collegati. Negli ultimi anni il timore del contagio ci ha fatto sperimentare solitudine e diffidenza reciproca. Guerre terribili hanno di nuovo mostrato l’aspetto distruttivo dell’umanità, la sua incapacità di rammendare gli strappi.

Riconsideriamo, così, un concetto della sociologia, quello di anomia, che indica sia uno stato oggettivo connesso con un determinato contesto sociale, sia una situazione psicologica di crisi, condizionata dal modo d’essere del sistema sociale. Anomia è: uno stato di frustrazione, di mancanza di punti di riferimento e di valori, che tende ad azzerare la solidarietà sociale, in cui possono trovarsi tanto gli individui, quanto la società nel suo complesso.

Magari potessimo percorrere il sentiero che dall’anomia conduce alla armonia, in cammino verso ciò che ci accomuna: l’appartenenza all’umanità! Come arteterapeute/i, con paziente ostinazione, rammendiamo i fili che l’anomia smaglia e lacera. Lo sappiamo: un processo di guarigione da individuale può diviene collettivo e, viceversa, un’evoluzione sociale positiva può fare del bene a livello personale. Così, riaprendo la finestra al sole e alla speranza, ci torneranno in mente le parole di un’altra poesia:

“Ed erra l’armonia per questa valle”

(Giacomo Leopardi, Canti (1831), XI, Il passero solitario.)

 

Vi invitiamo dal 19 al 21 gennaio 2024 a La Cittadella di Assisi, in questa valle armoniosa, per il convegno di arteterapia dal titolo: “«Nessun uomo è un’isola»: dall’anomia all’armonia”. Riflessioni, confronti e tanti laboratori, su un tema attuale e cruciale.

Giovanni Grossi, Tiziana Luciani, Silvia Macchioni.

PROGRAMMA

Venerdì 19 gennaio pomeriggio  

14:15   Accoglienza.

15:00-19:30

Saluti e introduzione: Giovanni Grossi, Tiziana Luciani, Silvia Macchioni.

1.  Giovanni Grossi, direttore della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”. “L’anomia e la fragilità, specie nei giovani.”

2. Antonio Dell’Olio, Presidente Pro Civitate Christiana di Assisi. “I Segni dello  Spirito.”

3. Giuseppe Moscati, dottore di ricerca in filosofia morale, collaboratore della rivista “Rocca”.

“Il più inaccettabile dei delitti: l'indifferenza. Tracce per un'apertura non violenta”  

4. Salvatore Fabrizio, sociologo, direttore Cesvol Umbria.  

“Il volontariato fa bene alla salute.”

5. Giulia Berra, scrittrice, arteterapeuta, psicologa.

“Arteterapia di comunità: aprire lo spazio per abitare insieme.”

6. Giancarla Ugoccioni, arteterapeuta, fotografa.

“Legami: la fotografia come strumento di relazione con l’Altro.”

20:00 cena

21:00 Presentazione dell’ultima pubblicazione di Laura Borgognoni, collaboratrice scolastica, arteterapeuta (nel tempo libero si dedica al disegno e alla poesia): “Un giro di carte…Tra donne.” Tipografia Metastasio, Assisi, 2023.

 

Sabato 20 gennaio mattina

8:45– 13:00

Introduzione ai lavori della giornata.

1. Ferdinando Fava, Professore Ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università degli studi di Padova.

“Insieme soli e sole. Le costruzioni sociali del sé e le pratiche ordinarie dei margini.” (Per questa relazione occorre avere il cellulare)

2. Silvia Macchioni, arteterapeuta, docente della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”.

“Quando le parole diventano ponti: l’utilizzo della scrittura in arteterapia.”

3.Tiziana Luciani, psicologa-psicoterapeuta, arteterapeuta, docente della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”.

“Da isole ad arcipelaghi: l’arteterapia per conoscersi e collegarsi.”

4. Domande e interventi.

5. Presentazione dei laboratori.

6. “Se fossi un’isola… Mini-laboratorio collettivo”, a cura di Tiziana Luciani psicologa-psicoterapeuta, arteterapeuta, docente della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”, Silvia Macchioni, arteterapeuta, docente della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”.

13:00 pranzo.

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Sabato 20 gennaio pomeriggio

Laboratori

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a) Prima fascia oraria: 15:00-17:15 (a.1, a.2, a.3, a.4.)

a.1) "Notturni interiori: il mio e il tuo cielo.”

Maria Vittoria Cassanelli,  arteterapeuta, dottoressa in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, danzatrice.

 

a.2) “Il pezzo mancante: l’uno in relazione all’altro.”

Francesca Carlucci, educatrice, arteterapeuta.

 

a.3) “Con(di)Visione: fotografia e scrittura creativa.”

Giancarla Ugoccioni, arteterapeuta, fotografa.

 

a.4) “L’isola che non c’è: all you need is faith, trust and postcard”.

APS Atelier sospeso - Bologna,  con Sara Abrigo, antropologa, arteterapeuta e Silvia Mandreoli, artista.

 

b) Seconda fascia oraria: 17:30- 19:45 (b.1, b.2, b.3, b.4.)

b.1)  "Notturni interiori: il mio e il tuo cielo.”

Maria Vittoria Cassanelli, arteterapeuta, dottoressa in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, danzatrice.

 

b. 2) “Il pezzo mancante: l’uno in relazione all’altro.”

Francesca Carlucci, educatrice, arteterapeuta.

 

b.3) “Con(di)Visione: fotografia e scrittura creativa.”

Giancarla Ugoccioni, arteterapeuta, fotografa.

 

b.4) “L’isola che non c’è: all you need is faith, trust and postcard”.

APS Atelier sospeso - Bologna,  con Sara Abrigo, antropologa, arteterapeuta e Silvia Mandreoli, artista.

 

20:00 cena.

 

21:00  Presentazione del libro di Monica Di Rocco, arteterapeuta, docente di Arte e Immagine: “Ricordati di me: la bicicletta scassata e altre storie.” De Ferrari Editore, Genova, 2023.

Una mamma cinquantenne, prima di ammalarsi di Alzheimer, lascia alla figlia uno scritto sui ricordi della sua infanzia. Le ultime parole sono improvvisamente interrotte dall’arrivo della malattia. La figlia trova nell’ arte terapia uno strumento di resilienza, per affrontare il lungo decorso della malattia.

 

Domenica 21 gennaio mattina

 

8:45-13:00

Introduzione ai lavori della giornata.

1. Rosella De Leonibus, psicologa, psicoterapeuta, docente della Scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”.

“La relazione d’aiuto in arteterapia come «clinica del legame»”

2. Carla Roscioli, educatrice professionale e life trainer.

"Armonizzare le diversità superando stereotipi e pregiudizi"

3. Maria Vittoria Cassanelli,  arteterapeuta, dottoressa in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, danzatrice.

“Sotto lo stesso cielo: cronache di un open studio per adolescenti in paese.”

4. Letizia Bargelli, pedagogista, formatrice.

“Cuciniamo insieme «Una zuppa di sasso»: la comunità educante come buona pratica.”

5. Feedback dei laboratori

6. Giovanni Grossi, Direttore della scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”. Conclusioni.

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Saluti & baci a tutte e tutti…

 

Programma a cura di Giovanni Grossi, Tiziana Luciani e Silvia Macchioni.

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NORME PER ISCRIZIONE E SOGGIORNO AL CONVEGNO ARTETERAPIA

19-21 GENNAIO 2024

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ISCRIZIONE (CONVEGNO E LABORATORI):

110,00 euro (Iva inclusa).

100,00 euro (Iva inclusa) per allievi/e in corso, nuovi/e iscritti/e e diplomati/e di Cittadella Formazione.

Iscrizione obbligatoria, scrivere una mail a: cep@cittadella.org  

indicare: nome, cognome, residenza e codice fiscale.

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO:

- Tramite bonifico entro il 15 gennaio intestato a:

Pro Civitate Christiana Formazione – Banca Popolare Etica PG

IBAN: IT 79 A 05018 03000 000012374633.

Specificare nella causale: COGNOME, NOME, ISCRIZIONE CONVEGNO ARTETERAPIA 2024

 

SOGGIORNO IN CITTADELLA:

Dalla cena di venerdì 19 al pranzo di domenica 21 in camera 2 letti: € 122,00.

Dal pranzo di sabato 20 al pranzo di domenica 21 in camera 2/3 letti: € 78,00.

In camera singola quota + €10,00 per notte.

Solo pranzo: € 17,00.

La quota non prevede detrazioni per pasti e/o pernottamenti non effettuati. Le camere vengono confermate al ricevimento della quota di prenotazione.

Per il soggiorno contattare: ospitalita@cittadella.org

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